Seminario: Torino, 1915 1918

“Torino, 1915–1918. Volontari, oppositori, minoranze religiose nella Grande Guerra”

“Torino, 1915–1918. Volontari, oppositori, minoranze religiose nella Grande Guerra” è il titolo del seminario che avrà luogo lunedì 29 ottobre, a partire dalle ore 16, nella sala Memoria delle Alpi dell’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ‘Giorgio Agosti’), in Via del Carmine 13, Torino.

L’evento, promosso dalla Fondazione Fabretti e dalla Società per la Cremazione di Torino in collaborazione con Istoreto, si inserisce nell’ambito delle iniziative previste per il centenario della fine della prima guerra mondiale.
L’obiettivo dell’incontro è l’approfondimento del tema del rapporto tra la città di Torino e la Grande Guerra. Nell’analisi delle interrelazioni tra la complessa e dinamica realtà torinese d’inizio Novecento e il primo conflitto mondiale verrà dato spazio ad alcuni gruppi sociali per così dire ‘minoritari’ – minoranze religiose, movimento femminista e socialismo intransigente, massoneria e associazionismo cremazionista – che incarnano lo spirito e le contraddizioni del paesaggio civile della Torino dell’epoca. Si cercherà di osservare la storia sociale della Grande Guerra da angolature alternative, inconsuete, attraverso le quali restaurare le vicende di uomini e donne, indagare i perché e i come di allora, accertare come la guerra sia stata, a seconda dei casi, voluta o temuta, appoggiata o contestata, celebrata e ricordata. Sguardi laterali per seguire, tra le infinite tracce di quel memorabile accumulo di vissuto collettivo che fu la prima guerra mondiale, storie e memorie di una Torino delle minoranze, cercando di restituire un senso – o un non senso – attraverso una ricostruzione,  seppur parziale, della molteplicità di significati, delle motivazioni e dei valori attribuiti alla guerra dai contemporanei.
All’incontro parteciperanno Gabriella Ballesio (Archivio Tavola Valdese), Barbara Berruti (Istoreto), Valentina Colombi (Istoreto), Giacomo Felicioli (Fondazione Fabretti), Marco Novarino (Università di Torino) e David Sorani (Comunità ebraica di Torino). Introduce e modera Giovanni De Luna.